il prefetto di ferro (1977)

E' difficile parlare di questo film senza considerare i trascorsi (soprattutto politici) del regista (morto fra l'altro solo un anno e mezzo fa). Nonostante questi potrebbero far pensare il contrario, comunque, Il prefetto di ferro è una ricostruzione, se non accurata, quantomeno piuttosto fedele della vicenda di lotta contro la mafia che ha reso celebre Cesare Mori (chiamato appunto, come da titolo di questo film, "il prefetto di ferro"), figura apprezzata anche da personaggi come il ben più celebre Giovanni Falcone. Squitieri, comunque, non manca di mostrare la vicenda nella sua interezza (in particolare per il fatto che, a causa delle relazioni fra fascismo e mafia anche fra le alte sfere del primo, Mori fu costretto ad abbandonare il suo incarico di prefetto di Palermo, cessando di fatto l'attività che fino ad allora aveva condotto con grossi risultati). Da rinomato regista di genere, poi, Squitieri non manca di aggiungere al film vari elementi che ricordano in particolare il western (l'ambientazione soprattutto, ma anche accorgimenti a livello tecnico), realizzando un film che narra una storia forse troppo poco conosciuta e che nel contempo riesce comunque a scorrere ed essere godibile e piuttosto leggero.